Come si sviluppano profonde radici nei rapporti umani
Possono i rapporti umani essere paragonati ad un grattacielo?
Immagina di dover costruire un palazzo, libero di farlo senza progetti e senza l’ausilio di geometri ingegneri ed architetti…(cosi iniziano i rapporti umani, senza aspettative, pretese, piani per il futuro)
Ora, a rigor di logica ogni piano del palazzo deve avere un altezza minima confortevole per poterci vivere, anzi più i piani sono alti e più gli appartamenti saranno belli.
Addirittura se l’altezza lo permette, ci si potrebbe ricavare delle zone soppalcate e sarebbe un ambiente libero nel quale dare sfogo a tutto il design possibile….(cosi come nei rapporti appena iniziati, si prendono per cosi dire “le misure”, e si valutano le persone)
Bella idea vero?
Il rapporto che vorrei
Un bel palazzo con appartamenti grandi e luminosi, con soffitti che non soffocano e con un look mozzafiato….(A misure prese iniziano le prime ipotesi e si avanzano le prime richieste, presi dall’entusiasmo della cosa, la valutazione dei dettagli “costruttivi”del rapporto è attenta e sentita)
Ecco, inizi ad avere idea del progetto, ti sembra che le carte siano in regola per poter costruire.
Entusiasta ed innamorato del progetto ti ci butti a capofitto e inizia la costruzione del palazzo più bello del mondo….(questo è il rapporto che voglio!!!)
Che dici? può andare come esempio parallelo? ti sembra paragonabile la costruzione di questo palazzo con la costruzione di un rapporto?
Se la tua risposta è si sono contento di aver azzeccato l’esempio con il quale continuerò, fino alle conclusioni finali….
Se la tua risposta è no…… accidenti, non c’ho preso….
Via! il cantiere è aperto e i lavori procedono cosi bene da far sembrare la costruzione di quello che sarà un gran bel grattacielo un gioco da ragazzi.
Addirittura pare che tutto il sistema funzioni e si alimenti con una sorta di automatismo al quale non devi neanche pensare…(fantastici i primi anni di un rapporto!!!)
Finalmente tutti gli appartamenti sono finiti!
Un concentrato di lusso, bellezza, design e prestigio senza uguali…(inizia la vita vera, da ora in poi, a “misure prese”, “dettagli costruttivi” eseguiti e rapporto consolidato c’e solo più la vita che ti aspetta..)
Qualità dei rapporti umani
Ci sei? tutto chiaro fino a qui? Bello?
Prenditi un attimo e pensaci a fondo, rivivendo la storia di questo palazzo.
Se provi a guardarti attorno con un attenzione elevata sui rapporti che puoi osservare, hai l’impressione che nella maggior parte dei casi i rapporti siano un gran bel grattacielo super bello, energeticamente indipendente, a impatto ambientale zero, o hai l’impressione di avere come paesaggio una bidonville?
Sicuramente qualche bella villa c’è, cosi come anche qualche fantastico grattacielo, sicuramente!
Ma cosa succede se arriva un terremoto o semplicemente come cambiano queste costruzioni con il logorio lento e inesorabile del tempo?
Siamo d’accordo su tutto quello che un palazzo o rapporto deve avere fuori dalla terra, se hai letto fino a qui, convieni con me su tutto quello che ho scritto e ora approfondiamo l’argomento.
Le fondamenta dei rapporti umani
Ti chiedo di prenderti dell’altro tempo per pensare a questo:
Quanto tempo, energie e risorse abbiamo usato per discutere delle fondamenta? non ne abbiamo MAI parlato!! e credo che a te non sia neanche venuto in mente che non si può parlare di costruzione di palazzi senza saper cosa siano le fondamenta.
O almeno non ci hai pensato fino ad ora.
Molto spesso mi capita di avere l’occasione di essere spettatore della vita, cosi a volte, mi ritrovo nel turbinio del cantiere in costruzione oppure ospite in un fantastico appartamento.
In entrambe i casi molto raramente, a dire il vero fino ad oggi mai, mi è capitato di osservare o ascoltare un dialogo che riguardasse le fondamenta.
Proviamo a ipotizzare che per ogni 10 cm di edificio fuori terra sia INDISPENSABILE 1 cm di fondamenta.
Ovviamente questa ipotesi è valida solo se, anche tu ambisci a costruire in maniera solida.
Hai presente quando ci si appresta a comprare casa e si diventa matti nel valutare le mille cose che rendono l’acquisto un buon acquisto?
Sono abbastanza certo che la sicurezza della casa che acquisti rivesta un ruolo importante nella scelta, anche qui però c’è una contraddizione…
Spesso e volentieri non ci si sofferma affatto sulla solidità, ne tantomeno sulle fondamenta…..
Allora cosa diamine c’entra tutto questo con i rapporti umani!?!?!
Costruzione della fondamenta e valutazione dei rapporti
Vedi, le fondamenta di un rapporto sono:
tutte le parole spese parlando di valori, concetti, gestione dei conflitti, dei problemi, del tempo libero, dei sogni, delle ambizioni, di noi stessi denudati dell’uniforme sociale.
Abbagliati dal progetto e inghiottiti dagli automatismi, lasciamo che le costruzioni siano deboli, effimere, pura apparenza.
Giustifichiamo queste caratteristiche dando la colpa al lavoro, ai colleghi, alla società, ai figli, alla famiglia, alla sfortuna.
Combattiamo giorno dopo giorno attratti dal progetto ignorando, o peggio, sperando che le fondamenta possano costruirsi a palazzo finito, ma i rapporti non sono guerre da combattere, ma vita da vivere.
Cosi come si può scegliere casa, nei rapporti possiamo scegliere chi, come e perché.
La qualità e le fondamenta dei nostri rapporti dipendono dalle cose dette e capite, siano 5, 10 o 17, gli anni in cui abbiamo condiviso la vita con qualcuno, abbiamo messo radici grazie a quello che ci siamo detti e che abbiamo capito dimostrandolo con l’azione giornaliera di coerenza con le cose dette.
La coerenza è una cosa strana, non basta pensarla, e quando si è davanti ad un bivio la coerenza nei valori che abbiamo scelto fa la differenza tra vivere e sopravvivere.
Come vedi il tuo palazzo
Un esercizio quotidiano che mi ha permesso di cambiare radicalmente i miei rapporti umani, parlando ovviamente di quelli che sono per me indispensabili, e quello di immaginare di sedermi davanti al mio palazzo ad osservarlo, ogni giorno!
Avendo cura di scegliere il posto dove mi siedo in base alla visuale che mi offre, la quale deve essere la più ampia possibile, per permettermi di vedere TUTTO, inizio ad osservarlo minuziosamente ed in modo molto approfondito.
Osservo e ascolto cosa provo….
Mi crogiolo nella bellezza della costruzione, mi entusiasmo nell’averla vista aumentare di piano in piano, mi ci riempio gli occhi.
Mi immergo nelle profondità delle sue cantine e garage, giù in fondo…. fino a…
Fino a dove?
Mi accordo ogni giorno che quel giù in fondo è un centimetro più profondo, mi ci riempio l’anima.
E tu, come vedi i tuoi palazzi?
Cosa provi nell’osservarli davvero, nella parte nascosta ai più, la stessa parte che ti fa sentire protagonista della tua vita e che ti allontana dalla sofferente sopravvivenza all’ombra degli alti grattacieli?