Quanto mangiamo!!! Il 1 macro errore dell’alimentazione moderna
In questo articolo parlerò di quanto mangiamo e approfondirò il primo macro errore dell’alimentazione moderna che abbiamo introdotto con l’articolo precedente.
Il motivo per cui commettiamo questo grande errore è dovuto al modo in cui valutiamo la nostra alimentazione.
Affermo con certezza assoluta che il più grande errore che commettiamo nel valutare la nostra alimentazione sia quello di soffermarci su particolari, tecnicismi e cavilli del tutto superflui se si commettono errori madornali a monte.
Ci comportiamo come se per dare un parere sulla bontà di una torta ci basassimo esclusivamente sulle sue decorazioni e sul gusto delle ciliegine poste tutte intorno.
Sfido chiunque voglia gustarsi una bella fetta di torta, sceglierla solo per l’effetto scenico, e darne un parere sul gusto assaggiando esclusivamente la ciliegina che spicca al centro della fetta.
Smettiamo di perdere tempo basandoci sulle cose poco importanti al fine dei risultati che vogliamo ottenere da una scelta alimentare!
Quanto mangiamo !!!
Ormai chiunque viva nel nostro stesso emisfero sa perfettamente che mangiamo troppo, sicuramente sei d’accordo anche tu con questa mia affermazione.
Le calorie che ingeriamo giornalmente superano di gran lunga quelle del nostro fabbisogno giornaliero.
Ecco perché l’obesità, il sovrappeso e tutte le patologie legate alla sindrome metabolica sono cosi presenti nella nostra popolazione ed in tutti i paesi industrializzati.
In realtà, questo avviene, oltre che per la quantità di cibo ingerito, anche per un altro motivo, una concausa che amplifica i danni dell’iperalimentazione.
Parallelamente ai primi due macro errori alimentari, ci sono altri macro errori commessi dalla maggior parte della popolazione che non riguardano l’alimentazione, ma sono incredibilmente simili relativamente ai comportamenti per cui li commettiamo.
Non a caso sono anch’essi due, uno quantitativo, ci muoviamo poco e l’altro qualitativo, ci muoviamo male!
Questa importante concausa che chiamo regressione motoria, crea insieme alla scorretta alimentazione e alla mal gestione del stress, almeno 85% dei malesseri moderni.
Entrambe gli argomenti, regressione motoria e gestione dello stress, sono approfonditamente discussi negli articoli delle sezioni Movimento e Feeling.
La densità degli alimenti
Tornando all’alimentazione e a quanto mangiamo, in che modo mangiamo troppo?
Ovviamente se continuo a dirti che mangi troppo, ti porto a pensare che stai commettendo un errore di tipo quantitativo, ovvero che stai mangiando tanto cibo.
In realtà, attraverso l’errore quantitativo, capirai che mangi troppo perché commetti un errore qualitativo, ovvero scegli l’alimento sbagliato!
Ora cerco di spiegarti meglio.
Per analizzare l’errore quantitativo che commettiamo, utilizzeremo il concetto di “densità degli alimenti”.
Ogni alimento ha caratteristiche proprie in relazione al suo contenuto di macro nutrienti come carboidrati, proteine, grassi e nutrienti come vitamine, minerali, fibre, etc etc.
Consideriamo alimenti densi caloricamente, tutti quegli che sono composti da una alta percentuale di macronutrienti e quindi di calorie.
Facciamo alcuni esempi, di seguito riporto il nome dell’alimento, la % di macronutrienti di cui è costituito e le calorie, ogni valore e da intendersi per 100 gr di alimento:
- Oli vegetali: 100% grassi, 900kcal/100gr.
- Burro: 84% grassi, 0% carboidrati, 0% proteine, 15% acqua, 754kcal/100gr.
- Pasta di semola: 0% grassi, 75% carboidrati, 10% proteine,11% d’acqua, 354kca/100grl.
- Uova: 11% grassi, 0% carboidrati,13% proteine, 75% d’acqua, 156kcal/100gr.
- Carne di bovino adulto magro: 5% grasso, 0% carboidrati, 21% proteine, 73% d’acqua, 123kcal/100gr.
- Merluzzo dell’Alaska: 1% grasso, 0%carboidrati, 17% proteine, 80% d’acqua, 74kcal/100gr.
- Latte intero di vacca: 3,4% grasso, 4,8% carboidrati, 3,1% proteine, 87% d’acqua, 65kcal/100gr.
- Mela: 0% grassi, 11% carboidrati, 0% proteine, 83% d’acqua, 54kcal/100gr.
(fonte Tabelle complete degli alimenti, Souci-Fachmann-Kraut, Mattioli 1885)
Esempio pratico
Come puoi vedere, il valore calorico a parità di peso (quantità) dell’alimento, varia molto in base alla sua composizione.
Negli esempi sopra riportati si vede come 100 gr di olio siano quasi 17 volte più calorici rispetto a 100 gr di mela.
Ovviamente i due alimenti appena citati differiscono molto anche per altri aspetti e valori nutritivi che discuteremo in uno dei prossimi articoli.
Basandoti sull’elenco degli alimenti che hai appena letto, proviamo insieme a fare un esempio pratico rispondendo ad una domanda:
Se prendi un bocconcino di pane, ne separi la mollica dalla crosta, dopodiché prendi 100gr di crosta e 100gr di mollica formando due parti dello stesso peso, quindi uguali quantitativamente, quale delle due parti pensi sia più densa e quindi più calorica?
Contengono più calorie i 100gr di mollica o i 100gr di crosta?
Sono più densi e più calorici i 100gr di crosta perché contiene molta meno acqua rispetto alla mollica!
Ora è facile comprendere la suddivisione degli alimenti per densità calorica, e come una scelta qualitativa dell’alimento, incida anche come scelta quantitativa a livello calorico.
Bene, prova a pensare a come mediamente mangi e come mangiano le persone che conosci….
Fai una bella lista, scrivendo nero su bianco tutti gli alimenti che consumate giornalmente in una settimana.
Suddividi gli alimenti e cerca di ragionare sulla loro origine o semplicemente suddividili per valore calorico aiutandoti con una delle tante tabelle nutrizionali.
Facendolo, ti renderai conto di quale tipo di alimento prevale nell’alimentazione media.
Dolci calorie
Sicuramente noterai che la presenza di alimenti caloricamente densi, è prevalente nell’alimentazione della stragrande maggioranza di noi.
La probabilità che il tipo di alimenti prevalenti nella tua alimentazione e di quella delle persone che hai analizzato sia molto densa in carboidrati e grassi è altissima!
Quasi sicuramente gli alimenti prevalenti saranno cereali o prodotti a base di cereali che, sommati alla frutta, ai dolci e ai carboidrati aggiunti in moltissimi prodotti alimentari, rendono palese che ci nutriamo prevalentemente di carboidrati ovvero di zuccheri.
Nell’improbabile caso tu non sia tra i soggetti che mangiano prevalentemente zuccheri, avrai come nutriente prevalente i grassi!
Se non rientri in nessuna delle due categorie, complimenti fai parte di un esiguo numero di persone che è consapevole di quello che mangia.
Fai attenzione anche al fatto che solitamente, attraverso il cibo che ingeriamo, assumiamo una bassa percentuale di fattori nutritivi.
Anche se ne parleremo più approfonditamente in un capitolo dedicato, vi anticipo che, quasi sempre, i nutrienti come le vitamine, i minerali e i micro elementi sono contenuti meno negli alimenti molto densi caloricamente e abbondano negli alimenti meno densi caloricamente.
Ricapitolando
Per apprendere in che modo mangiamo troppo, è necessario conoscere approfonditamente la composizione degli alimenti e, prendendo spunto dai risultati della lista che hai fatto, iniziamo a definire un primo gruppo, il peggiore di tutti:
- Alimenti ad alta densità calorica e bassa densità nutritiva, con molti zuccheri e grassi e poche proteine, vitamine e minerali.
Grazie a questa distinzione, abbiamo spiegato il primo macro errore :
- Mangiamo troppo perché ci nutriamo prevalentemente di cibi molto densi di carboidrati e grassi, ricchi di calorie e poveri di principi nutritivi.
Nel prossimo articolo spiegherò approfonditamente il secondo macro errore dell’alimentazione moderna