Consumo Alcol
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Perché è cosi diffuso il consumo di alcol

L’alcol è considerato una droga dall’organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Sostanza estranea all’organismo, non essenziale, tossica per le cellule e potente agente tumorale.

Per quale diavolo di motivo se ne beve cosi tanto sotto forma di bevande alcoliche?

Eccoci ad un altro articolo facente parte degli approfondimenti del manuale “Chi non dorme non piglia pesci“.

Cos’è l’alcol

Sostanza liquida che si forma per fermentazione di alcuni tipi di zuccheri semplici o tramite la distillazione del mosto fermentato, l’alcol etilico o etanolo, è:

  • una sostanza del tutto estranea all’organismo
  • assolutamente non essenziale 
  • altamente tossica
  • potente agente tumorale

l‘Iarc, (International agency for research on cancer) classifica le bevande alcoliche come cancerogeni del gruppo uno.

L’ alcol aumenta il rischio di sviluppare varie forme di tumore (del seno, del cavo orale, esofago, colon-retto).

Non essendo una sostanza “nutriente” o utile, provoca danni diretti alle cellule e a molti organi come fegato e sistema nervoso centrale.

Nonostante la sua enorme inutilità apporta ben 7 kcal per grammo, vale a dire il doppio di carboidrati e proteine, ma, a differenza di questi ultimi, non è in nessun modo utilizzabile per il lavoro muscolare.

Esempio di calorie derivate dall’alcol contenuto in:

  • Un bicchiere da 125 ml di vino da pasto (12,5°) = 86 kcal pari a 5 zollette di zucchero.
  • Una birra chiara piccola da 200 ml (5°) = 55 kcal pari a 3 zollette di zucchero.
  • Un amaro da 40 ml (30°)= 66kcal pari a 4 zollette di zucchero.

Bada bene alle quantità!! se le paragoniamo ad una bottiglia da 75 per il vino, e ad un boccale grande di birra, le calorie diventano rispettivamente

  • 75 cl di vino da pasto a 12,5° = 516 kcal
  • 60 cl di birra chiara a 5° = 165 Kcal

(Il calcolo calorico prevede solo le calorie derivate dall’alcol, il contenuto calorico totale è più elevato)

La grande bellezza di questa sostanze è che viene utilizzata solo per il metabolismo basale, facendole risparmiare l’uso di altri principi nutritivi quali grassi e zuccheri.

Quindi quando ti fai una bella cena sorseggiando un reale vino o una scintillante birretta, l’organismo mette tutto in pausa perché prima di tutto deve eliminare/usare l’alcol.

Vuole a tutti i costi disfarsene il prima possibile, cosi gli zuccheri rimangono più in circolo liberi di fare danni, le proteine non vengono assimilate se non più tardi  e i grassi si fanno una bella dormita aspettando il proprio turno.

Effetti dell’alcol

Certo che tutto questo con i relativi danni (scientificamente e socialmente provati) che inevitabilmente infliggi al tuo organismo possono, anzi devono, passare in secondo piano per il ben più desiderato effetto disinibente.

Per quanto tu possa essere amante delle bevande alcoliche vedendole sante, come nel caso del vino di Gesù, o genuine, come quello nei fiaschi sulle tavole dei contadini, o trendy come i boccali dei locali delle capitali europee, queste vengono bevute per il semplice fatto che contengono una sostanza stupefacente!!!

E per la maledetta riprova sociale.

Classificazione dell’organizzazione mondiale della sanità

Classificata dall’OMS come droga giuridicamente legale, l’alcol ha un effetto psicoattivo, è in grado cioè di modificare il funzionamento del cervello e, conseguentemente, del comportamento.

Dopo poche settimane di assunzione provoca una forte dipendenza ed assuefazione spingendo il cervello a richiederne sempre una maggior quantità.

Ecco spiegato perché l’Europa è la regione dove si beve più alcol al mondo, all’interno della quale il suo consumo è il doppio rispetto alla media mondiale….siamo riusciti a battere l’America che additiamo sempre come la regione dalle peggiori abitudini…

Questi dati pubblicati dall’OMS riportano anche l’alcol come il terzo fattore di rischio per i decessi e le invalidità in Europa, e il principale fattore di rischio per i giovani.

Dai..andiamo a farci una birretta!!!

Come agisce l’alcol nel nostro organismo

In parte assorbito dallo stomaco ed in parte dall’intestino, l’alcol vede un assorbimento più rapido se assunto a stomaco vuoto.

Una volta entrato nel flusso ematico, viene filtrato dal fegato il quale ha il compito di distruggerlo!

Eh si! ribadisco: sostanza estranea e altamente nociva per il corpo, il quale deve per sopravvivenza distruggerlo!! non lo utilizza!!! non serve a niente!!!

Fino a quando il povero fegato non ha distrutto fino all’ultima molecola d’alcol, questo continua a circolare diffondendosi nei vari organi.

Sostanza tra le più tossiche, può facilmente oltrepassare le membrane cellulari e provocare lesioni, arrivando addirittura alla distruzione della cellula stessa.

In stato di ubriachezza, l’alcol raggiunge tutti gli organi del tuo corpo.

Solo nel cervello vengono uccisi* centomila neuroni con una sola ubriacatura e bada bene, il danno cerebrale è irreversibile.

Beh ..tanto di neuroni ne abbiamo miliardi… spendiamo!! facciamo girare l’economia!!

*P.S. in realtà é più corretto dire che vengono danneggiati i dendriti, ovvero le parti terminali dei neuroni, alterando la trasmissione del segnale nervoso compromettendo la comunicazione tra neuroni.

Inoltre i bevitori incalliti possono sviluppare la sindrome di Korsakoff, un deficit di memoria associato a una degenerazione neuronale, causata dalla caratteristica capacità d’inibizione dell’assorbimento di tiamina dell’alcol

Alterazioni dell’umore e alcol

Con un iniziale euforia e la perdita dei freni inibitori, si arriva proseguendo con la vantaggiosa pratica di assumere bevande alcoliche, a riduzione della visione laterale, perdita di equilibrio, difficoltà motorie, nausea e confusione e cosa sbalorditiva, si arriva a credere fermamente di non essere assolutamente alterati da tale sostanza.

L’assuefazione è per i bevitori un opinione! Per loro il fatto che io non regga una bottiglietta di birra o un bicchiere di vino, mentre loro possono berne tranquillamente litri rimanendo sobri (secondo loro) è solo perché io non sono abituato a berlo.

L’effetto d’assuefazione, che sposta il momento disinibente del bevitore ben oltre la mia bottiglietta è un allucinazione di un barboso salutista..

Sicuramente ci sono differenze tra individui nella predisposizione a “reggere” l’alcol, ma i danni sono uguali per tutti.

Comunque, il tempo medio necessario per smaltire un bicchiere di una bevanda alcolica, e circa 2 ore.

Più se ne beve, e più in fretta lo si fa, e più lo smaltimento è lungo e difficile, e gli effetti più gravi.

Quantità eccessive di alcol portano al come e alla morte.

Effetti diretti a lungo termine dell’assunzione di alcol

Secondo l’OMS il consumo di 20gr di alcol pari a circa 2 bicchieri di vino al giorno determina un aumento percentuale di rischio del:

  • 100% per la cirrosi epatica;
  • 20-30% per i tumori del cavo orale, faringe e laringe;
  • 10% per i tumori dell’esofago;
  • 14% per i tumori del fegato;
  • 10-20% per i tumori della mammella;
  • 20% per l’ictus cerebrale.

percentuali che aumentano direttamente con l’aumento del consumo di bevande.

Effetti indiretti dell’assunzione di bevande alcoliche

Causa della metà degli 8000 decessi conseguenti ad incidenti stradali, prima causa di morte per gli uomini sotto i 40 anni.

Nel 2005 l’alcol ha causato ben 4107 incidenti stradali in Italia, nel 2006 la polizia stradale ha accertato 24803 casi di guida sotto l’influenza dell’alcol.

Prima causa di morte tra i giovani compresi fra i 15-24 anni.

Nella regione europea 73 mila morti e oltre 2 milioni di ricoveri ospedalieri sono dovuti ad atti di violenza interpersonale, oltre 30 mila di queste morti e oltre ottocentomila ricoveri avvengono a causa dell’alcol.

Negli USA l’alcol è responsabile nell’ 86% degli omicidi, 60% delle aggressioni sessuali e il 37% delle aggressioni.

Ovviamente il rapporto tra uso di bevande alcoliche e violente è dovuto al tanto desiderato effetto disinibente ed alterazione delle informazioni, nonché riduzione dell’attenzione.

Proprio quest’ultimo effetto, aumenta il rischio di subire atti di violenza, perché incapaci di interpretare correttamente le situazioni.

Formula per il calcolo delle calorie derivanti dall’alcol

Vi condivido questa semplice formula con la quale potete calcolare le calorie derivanti dall’alcol delle bevande alcoliche.

Badate bene al fatto che non sono le calorie totali della bevanda quelle che ne ricaverete, bensì solo quelle derivanti dall’alcol in essa contenuto.

A titolo d’esempio se bevete un vino rosso da pasto con il 12,5% di vol alcolico nella misura di 200 ml ovvero 2 dl, il calcolo per estrapolare le calorie del bicchiere derivanti solo dall’alcol in esso contenuto è il seguente:
5,53 x 12,5 x 2 = 138,25 kcal

Mezza bottiglia dello stesso vino sono 3,5 dl (la meta di 750 ml espresso in dl) quindi:
5,53 x 12,5 x 3,5 = 241,94 kcal praticamente le stesse calorie di quasi 13 zollette di zucchero o di un hamburger di MC Donald (semplice)

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