Nuova coscienza del benessere
La salute, considerata e descritta come “assenza di malattia”, ha oggi un significato più appropriato e importanza più vasta.
Il vecchio concetto di salute, ancor oggi erroneamente presente nella concezione della maggior parte delle persone, ha creato le premesse che ci fanno percepire difficile mantenerci in salute con il passare del tempo.
Questo modo di interpretare la salute ha trasformato le “popolazioni industrializzate” in individui depressi, stressati e infelici.
L’erronea visione del benessere che ne scaturisce, vede da una parte la malattia, e dall’altra i medici sotto forma di paladini che ci difendono e ci donano la salute.
Questo è il modo più riduttivo di concepire la salute e il benessere per due motivi principali.
- Il primo dipende da come sono strutturati i servizi sanitari pubblici.
- Il secondo dalla nostra forma mentis in merito a salute e benessere.
È imperativo acquisire una nuova coscienza del benessere
Sanità e singolo individuo
La prima ragione che rende erronea la vecchia visione di salute, è che il sistema sanitario e la medicina tradizionale sono orientati a correggere i problemi causati dalle malattie.
Molto poco viene fatto in direzione del mantenimento della salute, chi è in salute non viene considerato.
Poco importa se si sta dirigendo verso la malattia attraverso le abitudini e l’igiene di vita.
Si curano i malati conclamati, ma il focolaio del malessere è alimentato dai soggetti sani borderline.
Non ci si preoccupa di chi non presenta sintomi di malattia, fino a quando dopo anni di “salute borderline” gli esami strumentali ed ematici conclamano un problema ben definito.
Le cose fortunatamente stanno cambiando velocemente!
Anche se le motivazioni dei cambiamenti sono principalmente economiche (quali i costi dei sistemi pubblici sanitari), molti enti e altrettanti professionisti del settore hanno però iniziato a promulgare la vera prevenzione.
Nonostante questa nuova corrente, ancora troppi, stentano a prendersi la responsabilità della propria salute,
Questo perché per decine e decine di anni la nostra attenzione è stata dirottata su argomenti con un’importanza apparentemente maggiore!
Abbiamo lasciato che questo sbilanciasse a tal punto la nostra scala di valori tanto da mettere la salute fisica e mentale, dietro al lavoro, ai soldi, alle cose che ci compriamo, al bisogno di apparire, etc etc.
E come se non bastasse abbiamo subito una forte involuzione motoria e siamo ormai tutto schiavi della dipendenza palatale.
La salute in officina
Arrivare del meccanico con un’auto che ha migliaia di euro di lavori da fare, sempre rimandati perché tutto sommato la vettura faceva ancora il suo dovere e non si aveva tempo da buttare per pensarci, fa riflettere sul fatto che valga ancora la pena sistemarla o rottamarla e comprarne una nuova.
Quanta rabbia ti farebbe scoprire che, l’ammontare delle riparazioni da effettuare avrebbe potuto essere infinitamente meno cara, se il meccanico, il libretto d’istruzioni dell’auto, l’elettronica di bordo, ti avessero avvertito in tempo di fare manutenzione?
Credo molta meno di quanta te ne fa prendere coscienza del fatto che, tutte queste avvisaglie le avevi sotto gli occhi, ma non ne rilevavi l’urgenza ogni volta che si accendeva una spia.
Il nostro corpo è la macchina che ci accompagna per tutta la vita ed è l’unica che ci è concessa!
Non esistono rottamazione, né infiniti pezzi di ricambio!
Ma se leggi attentamente il libretto d’uso e manutenzione del tuo corpo puoi mantenerne e prolungarne il funzionamento e l’efficienza per molti, molti anni.
Inizia a considerare la tua salute personale come:
Condizione di benessere fisico, mentale e spirituale che viene dal corretto utilizzo di te stesso. (S.Branda)
la nuova coscienza del benessere
Nel 1984 il sociologo e docente alla Università della Florida, Donald Ardell, nel suo trattato “The Ardell Wellness Report” definisce il senso di benessere come:
Un cosciente e deliberato approccio ad uno stato avanzato di salute fisica, psicologica e spirituale. (Dr.Donald Ardell)
Cosciente e deliberato approccio!!!
Una progressione verso uno stato di salute ottimale, non può più considerare il concetto di salute dove la malattia è messa da una parte e la salute dalla parte opposta dove i medici “paladini” la difendono!!!
Il senso di benessere, inteso coma la nostra coscienza del benessere, si basa sulla vera prevenzione, sulla riduzione dei fattori di rischio e sul nostro stile di vita.
Dopo tutte queste considerazioni è fondamentale l’acquisizione di una nuova coscienza e consapevolezza della salute da parte di ognuno, della società intera, e potremmo definirla come:
Nuova coscienza del benessere: entità dinamica, stato fluttuante dell’essere, processo dove ogni singolo individuo è diretto responsabile della propria salute!!!
Notate bene:
Ogni individuo diretto responsabile della propria salute.
il sistema sanitario è formato da un esercito di validissimi professionisti del settore e costa cifre astronomiche alla società.
La nuova coscienza del benessere dipende da ogni singolo individuo e non comporta costi eccessivi.
Al contrario potrebbe lasciare molte più risorse a quei soggetti sfortunati portatori di patologie gravi che niente hanno a che vedere con i milioni di soggetti che intasano i servizi sanitari con malattie derivate da una mal gestione del proprio essere.
La salute, non è un diritto, è un dovere!
Il dovere di ognuno di noi nel fare tutto il possibile per mantenere la vera qualità della vita.
(S.Branda)
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