I fattori di rischio cardiovascolare. Malattie cardiovascolari 3 parte

I fattori di rischio cardiovascolare. Malattie cardiovascolari 3 parte

I fattori di rischio cardiovascolari vengono classificati in due modi.

Una classificazione vede la suddivisione in fattori di rischio primari e secondari, ed un’altra classificazione vede la suddivisione in fattori di rischio modificabili ed immodificabili.

I fattori di rischio cardiovascolare. Malattie cardiovascolari 3 parte

I fattori di rischio cardiovascolare modificabili ed immodificabili

Familiarità : la presenza di un parente consanguineo che ha avuto eventi cardiovascolari prima dei 55 anni per gli uomini e 65 per le donne è un fattore di rischio aggiuntivo.

Fattori non modificabili: non possono essere condizionati; il rischio sale con l’aumentare dell’età del soggetto.

Sesso : mediamente gli uomini hanno un rischio maggiore delle donne, nelle donne il rischio aumenta in particolar modo dopo la menopausa.

Razza : Africani, popoli dell’asia de sud, hawaiani, nativi ed i loro discendenti, possiedono  maggiori incidenze di malattie cardiovascolari.

Menopausa : dopo la menopausa le donne presentano un aumento del rischio cardiovascolare

Mal nutrizione : un alimentazione non orientata a prevenire e curare la sindrome metabolica è responsabile dell’aumento dei fattori di rischio cardiovascolari

Fattori modificabili (indipendenti) :

possono essere annullati o attenuati

Fumo: la nicotina ed il monossido di carbonio fanno aumentare la pressione arteriosa, l’insorgenza di tumori, la formazione di depositi sulle pareti interne delle arterie.

Fumo passivo: solo leggermente meno intensi i danni del fumo passivo sono quelli descritti per il fumo.

Ipertensione: la pressione arteriosa elevata contribuisce alla formazione di depositi sulle pareti interne delle arterie.

Obesità e soprappeso: un peso superiore alla norma imputabile ad un aumento della massa grassa aumenta in maniera direttamente proporzionale il rischio cardiovascolare.

Colesterolo totale alto: il colesterolo è una delle sostanze che si depositano sulle pareti delle arterie.(la sua valutazione deve sempre prescindere dall’ indice di rischio)

Colesterolo LDL alto: questa frazione del colesterolo, quando elevata, rappresenta un importante rischio cardiaco.

Colesterolo HDL basso: per la loro azione protettiva le lipoproteine HDL devono avere una concentrazione nel sangue adeguata

Diabete mellito: oltre alle complicanze della malattia stessa, innalza il rischio cardiovascolare.

Sedentarietà: uno dei fattori più importanti!!Oltre che favorire un aumento della massa grassa, non permette all’apparato cardiocircolatorio di mantenersi efficiente ed in salute.

Fattori psico-sociali: La depressione, la perdita occupazionale, la separazione coniugale, il mobbing, lo stress da lavoro influiscono negativamente sul sistema cardiovascolare.

Consumo eccessivo di bevande alcoliche: Consumo giornaliero di vino superiore a 100 ml al di birra superiore a 330 ml di super alcolici superiore a 33 ml.

Da sottolineare come una parte dei rischi legati alle familiarità, in particolare quelli costituiti dai comportamenti non sani trasmessi dai genitori ai figli, possano essere completamente corretti.

Nutrizione errata, vita sedentaria, fumo, incapacità di controllare lo stress, queste abitudini possono essere corrette durante tutto l’arco dell’esistenza ed in particolare nella prima infanzia.

I fattori di rischio cardiovascolare primari e secondari

Fattori primari :

condizioni specifiche direttamente legate ad un particolare problema di salute.

Fumo: la nicotina ed il monossido di carbonio fanno aumentare la pressione arteriosa, l’insorgenza di tumori, la formazione di depositi sulle pareti interne delle arterie.

Colesterolo totale alt0: il colesterolo è una delle sostanze che si depositano sulle pareti delle arterie.(la sua valutazione deve sempre prescindere dall’ indice di rischio)

Colesterolo LDL alto: questa frazione del colesterolo, quando elevata, rappresenta un importante rischio cardiaco.

Colesterolo HDL basso: per la loro azione protettiva le lipoproteine HDL devono avere una concentrazione nel sangue adeguata

Ipertensione: la pressione arteriosa elevata contribuisce alla formazione di depositi sulle pareti interne delle arterie.

Sedentarietà: uno dei fattori più importanti!! Oltre che favorire un aumento della massa grassa, non permette all’apparato cardiocircolatorio di mantenersi efficiente ed in salute.

Scarsa efficienza cardiovascolare: un inadeguata efficienza del sistema energetico aerobico è indice di fattore di rischio.

Diabete mellito: oltre alle complicanze della malattia stessa, innalza il rischio cardiovascolare.

Mal nutrizione: un alimentazione non orientata a prevenire e curare la sindrome metabolica è   responsabile dell’aumento dei fattori di rischio cardiovascolari

Fattori secondari:

fattori correlati a problemi di salute solo quando presenti altri fattori di rischio

Obesità e soprappeso: un peso superiore alla norma imputabile ad un aumento della massa grassa aumenta in maniera direttamente proporzionale il rischio cardiovascolare.

Età: il rischio sale con l’aumentare dell’età del soggetto.

Familiarità: la presenza di un parente consanguineo che ha avuto eventi cardiovascolari prima dei 55 anni per gli uomini e 65 per le donne è un fattore di rischio aggiuntivo.

Razza: Africani, popoli dell’asia de sud, hawaiani, nativi ed i loro discendenti, possiedono maggiori incidenze di malattie cardiovascolari.

Sesso: mediamente gli uomini hanno un rischio maggiore delle donne, nelle donne il rischio aumenta in particolar modo dopo la menopausa.

Elevato tasso di colesterolo a bassissima densità VLDL

Incapacità di controllare lo stress

Fibrinogeno elevato

Prestate attenzione alla distinzione sopra riportata!

I fattori di rischio primario sono direttamente collegati ad eventuali problemi di salute anche in assenza di altri fattori.

Per esempio, un soggetto con tutta una serie di fattori positivi come:

  • sesso femminile,
  • giovane,
  • attiva fisicamente,
  • caucasica,
  • magra,
  • con anamnesi familiare perfetta,
  • che controlla bene lo stress
  • che presenta valori pressori e di colesterolo ottimali (assenza di tutti fattori secondari)

ma fumatore, è esposto ad un rischio elevato di malattie cardiache!!!

Allora in che modo ridurre il rischio cardiovascolare?

Come ridurre il rischio cardiovascolare

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