Apnea notturna, perché fa male alla salute
Sonnolenza diurna, mancanza di concentrazione, cefalea mattutina, variazione dell’umore, alterazioni della personalità, riduzione della destrezza manuale?
Se provi alcuni di questi sintomi, ti svegli spesso durante la notte accorgendoti di russare, il tuo partner, i familiari o i tuoi amici ti hanno detto che russi rumorosamente e che a volte sembra tu smetta di respirare, assicurati di non soffrire di apnee notturne!!!
Nel capitolo “compagni di sonno” del manuale “Chi NON dorme non piglia pesci” ho scritto approfonditamente sui metodi per migliorare il sonno a chi russa e a chi ci dorme insieme.
In questo articolo ti parlerò della patologia più pericolosa per i russatori.
Conosciuta e definita in campo medico come OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome) l’apnea notturna è una patologia cronica molto diffusa.
Come si manifesta l’apnea notturna
l’apnea notturna si manifesta con ripetute interruzioni dell’attività respiratoria durante il sonno.
La persona che ne soffre si risveglia molte volte durante la notte, addirittura centinaia di volte e potrebbe farlo senza accorgersene, non avendone nessun ricordo al mattino.
Nonostante queste interruzioni del respiro possono essere molto corte, nell’ordine di 2-3 secondi impediscono a chi ne soffre di riposare adeguatamente.
Quali sono i fattori che possono causare l’apnea notturna
Le cause che incidono pesantemente su questa patologia sono:
- l’aumento significativo di peso
- il consumo di alcool
- l’abitudine al fumo
- l’uso di farmaci rilassanti o che inducono il sonno
Quali sintomi produce l’apnea notturna
Fortunatamente i sintomi di questa patologia sono facilmente identificabili.
Le persone che ne sono affette sono durante la notte, dei russatori abituali da almeno 6 mesi, il compagno/a di sonno ha notato delle pause/interruzioni del respiro durante la notte, ha dei risvegli per la sensazione di soffocare, deve urinare frequentemente e suda eccessivamente.
Durante il giorno, provano una sensazione di stanchezza, hanno sonnolenza, spesso cefalee mattutine, vedono una riduzione della concentrazione e dell’attenzione, hanno variazioni dell’umore, possono manifestare alterazioni della personalità e trovano difficili i lavori manuali di precisione.
Caratteristiche fisiche che predispongono all’apnea notturna
- Sovrappeso o obesità
- Circonferenza del collo superiore a 43 cm per l’uomo
- Circonferenza del collo superiore a 41 cm per la donna
- Presenza di dismorfismi cranio facciali ed anomalie oro-faringee, dove si ha una riduzione del calibro delle prime vie aeree
Diagnosticare in tempo è fondamentale
Troppo spesso sottovalutiamo il fenomeno del “russare”!!
Questa sindrome è davvero molto diffusa e le sue conseguenza a lungo termine sono drammatiche:
- Maggior incidenza di malattie cardiovascolari come aritmie; infarto miocardio; ipertensione arteriosa; insufficienza cardiaca, ictus, causate dai ripetuti fenomeni di ipossia dalle oscillazioni della frequenza cardiaca e dei valori di pressione arteriosa che si verificano durante le apnee notturne.
- Maggior sviluppo di resistenza all’insulina
- possibile compromissione delle relazioni sociali a causa della sonnolenza diurna e degli sbalzi d’umore.
La cosa più importante
La sindrome delle apnee notturne è una condizione patologica auto-aggravante ad evoluzione progressiva e richiede assolutamente, un tempestivo inquadramento da parte del medico specialista.
Lo specialista valuterà il miglior trattamento che sicuramente riguraderà la diminuizione del peso corporeo, l’utilizzo di un apparecchio ventilatorio a pressione positiva o la dove necessita l’intervento chirurgico.